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“Sprofondato nella povertà assoluta”: il dramma di Luca Ward

Il primo piano di Luca Ward

A Ciao Maschio, condotto da Nunzia De Girolamo, Luca Ward si apre su un passato doloroso: orfano a 13 anni e la povertà assoluta.

Tempo fa aveva fatto una confessione sulla figlia, oggi Luca Ward torna a raccontarsi a cuore aperto in un’intervista da Nunzia De Girolamo a Ciao Maschio. L’attore e doppiatore ha condiviso il ricordo del momento più buio della sua vita, quando, da giovanissimo, si è trovato ad affrontare la perdita del padre e la povertà.

Nunzia De Girolamo

Luca Ward e la perdita del padre

Luca Ward ha raccontato a “Ciao Maschio” di aver perso il padre all’età di 13 anni, come riportato da Today, figura centrale della famiglia. “Io ho perso mio padre a 13 anni, che era la colonna portante della famiglia. Da lì siamo sprofondati nella povertà più assoluta nel giro di poco tempo“, ha dichiarato.

Il giorno dopo la morte del padre, nel dicembre del 1973, la madre mise sul tavolo le uniche 5000 lire rimaste in casa, dicendo: “Abbiamo solo questi“. Da quel momento l’attore e doppiatore, pur giovanissimo, sentì il bisogno di agire: “Io allora sono sceso sotto casa. Lì c’era una ditta di traslochi e chiesi se avevano bisogno di facchini. Il giorno dopo già stavo lavorando“.

Il dramma della povertà assoluta

Nonostante il suo impegno, le difficoltà non si fermarono. Luca Ward ha raccontato che spesso venivano i tecnici a staccare la luce perché la famiglia non riusciva a pagare le bollette. “Mi ricordo che una volta ne venne uno e mi disse di seguirlo mentre lui andava a staccare l’elettricità, mi guardò e mi disse: io ora stacco, poi quando me ne vado, devi fare così e la riattacchi e mi diede il cacciavite in mano“.

Nel corso della loro intervista, Nunzia De Girolamo ha commentato: “Io, da madre, immagino anche quanta sofferenza per i tuoi, quanta umiliazione“, e l’attore ha confermato con un semplice ma intenso ““. Il momento forse più struggente del racconto è legato a un episodio vissuto poco prima della morte del padre. “Venne il droghiere a portare lo scatolone con tutti i generi alimentari, ma non lo voleva lasciare perché c’era un conto non pagato da molto tempo. Mi ricordo mio padre che è stato mezzora a pregare quest’uomo, che alla fine si è convinto. E quando se ne è andato, io ero nascosto e lo vidi sedersi alla scrivania e, per la prima volta in vita mia vidi mio padre piangere“.

Alla domanda della conduttrice su come sia possibile dimenticare momenti simili, l’attore ha risposto con fermezza: “Io non le ho mai dimenticate. Mai!“.

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ultimo aggiornamento: 31 Ottobre 2025 18:27

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